Il respiro olistico è un metodo di riequilibrio psico-corporeo e di crescita personale.
Deriva dall'integrazione della respirazione connessa, cioè senza pausa tra inspirazione ed espirazione, e la vipassana, che è un antica pratica di auto osservazione, nata in India, il cui significato è "vedere le cose in profondità", come realmente sono.
Inizialmente viene utilizzato il respiro connesso che svolge molteplici funzioni di miglioramento sia a livello fisico che emotivo. Attraverso la respirazione connessa si crea un onda respiratoria che nell'inspirazione espande l'addome, apre il diaframma e riempie il torace aprendo letteralmente il corpo nella parte anteriore, che si rilassa poi nell'espirazione liberando tensioni fisiche ed emozionali.
Questa respirazione consente un maggior apporto energetico e una liberazione delle tossine accumulatesi nel corpo.Permette di recuperare la capacità di respirare in maniera corretta, liberare memorie dolorose e traumetiche del passato apportando benessere e momenti di profonda pace.
Successivamente quando il corpo è rilassato e la mente è calma si passa all'osservazione dei pensieri, delle emozioni o sensazioni, senza porre resistenza alcuna, lasciando scorrere tutto come nuvole che passano nel cielo. Questo permette di mantenere uno stato di profonda presenza, penetrazione ed auto-osservazione dei propri processi interiori. Si ottiene così un senso di chiara osservazione della realtà e la possibilità di non ricreare situazioni di disagio, ma di rispondere creativamente alla vita.
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